(foto Paolo Mazzei, FotoMania)
(foto Paolo Mazzei, FotoMania)

VIAREGGIO. Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale, si presta allo scherzo durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Burlamacco: sorride quando viene fatto notare a lui, che non ha mai nascosto le sue simpatie monarchiche, che il tema dell’edizione 2013 sarà proprio quello della rivoluzione, con tanto di ghigliottina sul palco del Teatro Jenco.

Il numero uno di Palazzo delle Muse, però, si ricompone quando gli vengono fatte due domande sui temi degli ultimi due giorni. La prima riguarda la consegna dell’onorificenza di Gran Cavaliere del Carnevale al sindaco di Roma Gianni Alemanno: per Santini non esiste alcun caso politico. “Quel premio è pensato per il presidente del Carnevale di Roma, gemellato con noi: la carica coincide con quella di sindaco e, in questo momento, al Campidoglio c’è lui. Io non sto a guardare la sua tessera politica o il suo curriculum: se ci fosse stato Rutelli o Veltroni lo avrei consegnato ugualmente.” Certo è che l’attuale primo cittadino della capitale, in passato, è una figura controversa: “Se è un nome che fa discutere, tanto meglio.” E poi rimane qualche dubbio sui vantaggi, per il Carnevale di Viareggio, di affidarsi ad una manifestazione poco conosciuta a livello nazionale come quello romano. Ad ogni modo, per onorare la par condicio, Santini sta pensando di organizzare un evento anche a Palazzo Vecchio a Firenze in modo da coinvolgere anche Matteo Renzi, sindaco del capoluogo toscano.

Si parla, poi, del caso Loris Marchi, che Santini smonta prontamente: “La sua richiesta di essere riconfermato è giunta dopo che già c’era stato un chiarimento sul suo ruolo”, prosegue Santini. “Sapeva, insomma, della nostra volontà di ringiovanire il Carnevale. Guardate, comunque, cosa è successo a Paolo Bonanni: non è più il Burlamacco ufficiale, ma rimane pur sempre presidente della commissione tecnico artistica e anche di quella che ha scelto il suo successore.

“Allo stesso modo a Marchi, ringraziato per i nove anni di lavoro ad altissimo livello, avevamo offerto un ruolo comunque di primo piano nella regia dei corsi mascherati o, in alternativa, pure quello di giurato. Lui, però, ha rifiutato perché non voleva rinunciare al microfono.” La mancata riconferma di Marchi consentirà alla Fondazione Carnevale di risparmiare 1500 euro: Enzo Ferrari riceverà un compenso di 200 euro a corso mascherato, Daniele Maffei lavorerà invece gratuitamente. “Sia chiaro: non lo abbiamo deciso per esigenze economiche”, conclude Santini. “Volevamo, semplicemente, rinfrescare il Carnevale.”

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2013 carnevale Festival di Burlamacco presentazione santini viareggio

ultimo aggiornamento: 15-01-2013


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